Aggiornato il 06/10/2020 by CedDgtno
Presupposti necessari per la qualificazione e la successiva classificazione di un veicolo di interesse storico e collezionistico sono:
a) I’appartenenza del veicolo ad una delle categorie “motoveicoli e autoveicoli”, cosi come definite dagli articoli 53 e 54 del CdS, che di seguito si specificano:
- motocicli con o senza sidecar:
- tricicli (motocarrozzette, motoveicoli per trasporto promiscuo, motocarri, mototrattori, motoveicoli per trasporto specifico e per uso speciale);
- quadricicli, diversi da quelli leggeri;
- motoarticolati;
- autovetture;
- autoveicoli per trasporto promiscuo;
- autocarri ;
- autoveicoli per trasporto specifico ed uso speciale;
- autocaravan;
- autobus;
- autotreni ;
- autoarticolati;
b) data di costruzione precedente di almeno 20 anni a quella della richiesta di iscrizione in uno dei Registri , di cui all’articolo 60 del C.d.S .. Tale data e attestata dai Registri.
La classificazione di “veicolo di interesse storico e collezionistico” è subordinata all’iscrizione in uno dei Registri – ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI – che rilasciano, previa verifica dei requisiti , il certificato di rilevanza storica e collezionistica.
II certificato è suddiviso in diverse sezioni, nelle quali, a cura dei Registri , sono indicati :
- possessore del veicolo ;
- dati di prima immatricolazione del veicolo, ove disponibili;
- data di costruzione del veicolo ;
- dati generali ed identificativi del veicolo , nonchè Ie relative caratteristiche tecniche;
- eventuali parti del veicolo sostituite non conformi a quelle originarie.
Le revisioni dei veicoli di interesse storico e collezionistico costruiti prima del 1 ° gennaio 1960 sono effettuate esclusivamente presso le sedi degli UMC Uffici Motorizzazione Civile.