Aggiornato il 20/11/2023 by CedDgtno

INTESTAZIONE TEMPORANEA DI AUTOVEICOLI (massa complessivo entro i 6000 Kg), MOTOVEICOLI (NO Ciclomotori – cilindrata entro i 50 cm3-), RIMORCHI ((massa complessiva inferiore ai 3500 Kg).

COMODATO

Nel caso in cui l’intestatario[1] del documento di circolazione (comodante) conceda, con contratto anche verbale stipulato a decorrere dal 3 novembre 2014,  in comodato[2] l’utilizzo del proprio autoveicolo, motoveicolo o rimorchio ad un terzo, per una durata superiore a trenta giorni, chi prende in comodato il veicolo (comodatario) ha l’obbligo di darne comunicazione al competente Ufficio Motorizzazione Civile (UMC), richiedendo l’aggiornamento del documento di circolazione.

Gli obblighi di comunicazione debbono essere adempiuti entro 30 giorni e ricadono sul comodatario.

I veicoli possono essere concessi  in comodato sia a persone fisiche sia a persone giuridiche.

Sono esentati da tale obbligo i componenti del nucleo familiare, purché conviventi. E’ comunque possibile anche per questi ultimi, se lo ritengono opportuno, richiedere l’aggiornamento del documento di circolazione.

La procedura, per i veicoli non aziendali, prevede l’emissione di un tagliando di aggiornamento nel quale è annotato: il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita, la residenza del comodatario, la scadenza del comodato. Sul tagliando è’ apposta la dicitura: “Comodato – Intestazione temporanea effettuata ai sensi dell’art. 94, comma 4-bis, c.d.s.”.

Documenti necessari per richiedere il tagliando di comodato

Per richiedere il tagliando di comodato occorre presentare domanda su modello denominato TT2119 (i dati da riportarsi sul mod.2119 devono essere quelli del comodatario avendo l’accortezza  di scrivere al punto (1) il termine “comodatario”) ed allegare:

  • Dichiarazione Sostitutiva con la quale il comodante attesta di aver posto il veicolo nella disponibilità del comodatario;
  • fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale sia del comodatario che del comodante. Nel caso di cittadini extra-Cee[3]esibire anche l’originale del permesso di soggiorno ed allegarne una fotocopia.

Nel caso che il comodatario sia una Persona giuridica allegare la Dichiarazione sostitutiva di iscrizione alla Camera di Commercio (o fotocopia Statuto) e fotocopia della carta d’identità del Legale rappresentante;

  • fotocopia carta di circolazione;
  • Nel caso in cui il comodante abbia la disponibilità del veicolo a titolo di leasing, bisogna aggiungere: assenso scritto del locatore, sottoscritto da persona fisica munita del potere di agire in nome e per conto della società di leasing;
  • Nel caso in cui il comodante abbia acquistato il veicolo con patto di riservato dominio, bisogna aggiungere: assenso scritto del venditore alla concessione in comodato a terzi; se il venditore con patto di riservato dominio è una persona giuridica, l’assenso è sottoscritto da persona fisica munita del potere di agire in nome e per conto della persona giuridica stessa.
  • Versamenti GUIDA PAGAMENTOPagamento pratiche online PagoPA. Il codice TARIFFA N004 ( diritti di Euro 10,20 + bollo di Euro 16,00)Descrizione Pratica: AGGIORNAMENTI VARI SENZA EMISSIONE DUPLICATO. 

Proroga Comodato

Variazioni riguardanti i dati del medesimo comodatario

La medesima procedura della richiesta di comodato si applica sia in caso di proroga del comodato sia di  variazione delle annotazioni relative al comodatario.

I documenti da allegare al modello denominato TT2119 per richiedere il nuovo tagliando di comodato sono:

  • Dichiarazione Sostitutiva ;
  • fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale sia del comodatario che del comodante. Nel caso di cittadini extra-Cee3 esibire anche l’originale del permesso di soggiorno ed allegarne una fotocopia. Nel caso che il comodatario sia una Persona giuridica allegare la Dichiarazione sostitutiva di iscrizione alla Camera di Commercio (o fotocopia Statuto) e fotocopia della carta d’identità del Legale rappresentante;
  • fotocopia carta di circolazione;
  • Nel caso in cui il comodante abbia la disponibilità del veicolo a titolo di leasing, bisogna aggiungere: assenso scritto del locatore alla concessione in comodato a terzi, sottoscritto da persona fisica munita del potere di agire in nome e per conto della società di leasing;
  • Nel caso in cui il comodante abbia acquistato il veicolo con patto di riservato dominio, bisogna aggiungere: assenso scritto del venditore alla concessione in comodato a terzi; se il venditore con patto di riservato dominio è una persona giuridica, l’assenso è sottoscritto da persona fisica munita del potere di agire in nome e per conto della persona giuridica stessa.
  • Versamenti GUIDA PAGAMENTOPagamento pratiche online PagoPA. Il codice TARIFFA N004 ( diritti di Euro 10,20 + bollo di Euro 16,00)Descrizione Pratica: AGGIORNAMENTI VARI SENZA EMISSIONE DUPLICATO. 

Fine Comodato

Quando il veicolo rientra nella piena disponibilità dell’intestatario, a seguito della scadenza del comodato, l’intestatario può ottenere la cancellazione dell’annotazione del comodato mediante richiesta di duplicato del documento di circolazione.

Se vi è stata la rinuncia da parte del comodatario prima della scadenza del contratto, l’intestatario allega alla istanza di duplicato la dichiarazione sostitutiva attestante detta circostanza.


[1] Intestatario è: il proprietario del veicolo, il “trustee”; il locatore (nel caso di locazione senza conducente), il nudo proprietario (in caso di usufrutto), l’acquirente (in caso di acquisto con patto di riservato dominio), il locatario (nel caso di leasing), l’usufruttuario.

[2] Per l’art. 1803 c.c. il comodato è il contratto col quale una parte consegna all’altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. Il comodato è essenzialmente gratuito.

[3] Al posto dell’originale è possibile esibire ed allegare una copia dello stesso accompagnata da una   dichiarazione sostitutiva di conformità all’originale in proprio possesso. Si informa inoltre che anche la ricevuta postale (o rilasciata dalle competenti autorità di P.S.), attestante la richiesta di primo rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno, è da ritenersi valida ai fini dell’espletamento di tutte le pratiche presentate presso l’Ufficio Motorizzazione dai cittadini extracomunitari. In questo ultimo caso agli atti della pratica dovrà essere allegata, a seconda del caso che ricorre (primo rilascio o rinnovo):

• fotocopia di un documento di identità più fotocopia della ricevuta attestante la presentazione dell’istanza di primo rilascio del permesso di soggiorno;

• fotocopia del documento di identità più fotocopia della ricevuta attestante la presentazione dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno scaduto con allegata fotocopia di quest’ultimo.

Soggetti legittimati alla presentazione della domanda:

Diretto Interessato esibendo un documento di identità in corso di validità. (Nel caso di richiesta comodatoproroga scadenza comodatovariazione delle annotazioni relative al comodatario il diretto interessato è il comodatario/utilizzatore del veicolo. Nel caso di fine anticipato del comodato il diretto interessato è il comodante.)

Persona delegata con documento di identità in corso di validità munita di DELEGA su carta semplice sottoscritta dal titolare della domanda più fotocopia del documento di identità del delegante in corso di validità; la suddetta delega deve essere presentata tanto al momento della presentazione della domanda quanto al momento del ritiro del documento richiesto.

Studio di Consulenza Automobilistica

 Se il richiedente non è in possesso di carta di identità italiana, l’identificazione può avvenire tramite documento di riconoscimento equipollente, rilasciato da una amministrazione dello Stato italiano o di altri Stati.

Se il documento è redatto in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana (tranne i casi in cui esistono esenzioni stabilite da leggi o accordi internazionali) redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare e legalizzata in prefettura, ovvero da un traduttore e giurata innanzi al cancelliere giudiziario o notaio.